Ciao a tutti.
Desidero pubblicare una e-mail che ho inviato il 7 Luglio di quest'anno al Comadante del Corpo Forestale dello Stato di zona, dopo aver letto un articolo sul quotidiano Il Resto del Carlino di Bologna.
Ci tengo a precisare che ho scritto due volte anche al direttore del giornale in questione che, guarda caso, mi ha ignorata.
Gentilissimo,
le chiedo scusa in anticipo se la disturbo con questa mia mail e ci tengo a
sottolineare che non è mia abitudine scrivere a destra e a manca. Questa volta
però ne ho sentito la necessità e la prego di dedicarmi un attimo la sua
attenzione e il suo tempo. Amo gli #animali in genere, come tanti credo, ma non
faccio parte di nessuna associazione animalista.
Leggendo l'articolo di Manuel Spadazzi pubblicato su Il Resto del Carlino
di ieri 6/7/14, riguardante le tre otarie trasferite al delfinario di Rimini, sono
rimasta a dir poco allibita. Ma in che paese viviamo e, soprattutto, siamo un
paese civile?
Meno di un anno fa il Ministero dell'Ambiente e Guardia Forestale
sequestrano alla struttura, per maltrattamenti, quattro delfini. Ora, al loro
posto, sono state prese tre otarie che, ci viene dato ad intendere, non faranno
alcuno show, ma per ben quattro volte al giorno e fino ad ottobre,
saranno usate per delle "dimostrazioni" o per dei cosiddetti
"incontri didattici".
Ma questa gente ci sta prendendo per
fessi?
Trovo che sia una vergogna lo sfruttamento di questi animali, presi
unicamente per far entrare danaro nelle tasche di titolari e company. E' palese
infatti che Monica Fornari tenta di nascondere dietro alle affermazioni di
"valore aggiunto alla città di Rimini e all'assunzione di una quindicina
di persone" questo ennesimo gesto di sfruttamento e maltrattamento
di quelle povere bestie.
Come al solito gli animali veri sono gli esseri umani:
ma che prendessero dei clowns al circo per il loro spettacolo!
Premettendo che avete tutta la mia stima per il lavoro che svolgete ogni
giorno, vi chiedo se in un caso come questo, con il pregresso che tutti
conosciamo, non ci sia da porsi delle domande. Non si poteva o non si può far nulla
per impedire tutto questo?
Quello che mi auguro, e come me tantissime altre persone, è che questo show
venga disertato e che i bambini vengano fatti divertire in altro modo,
soprattutto spiegando loro il rispetto che bisogna avere per gli animali.
Certamente per i miei sarà così.
Grazie per l'attenzione e buon lavoro a tutti voi.
Cordialmente,
Loretta Mirandola, Bologna
Queste sono le otarie, OTARIE LIBERE nel loro ambiente naturale |
E qui di seguito la risposta quasi immediata del Corpo Forestale
Loretta, Buonasera,
trovo solo ora un momento a fine giornata di ufficio per risponderle.
Personalmente condivido ogni sua parola in merito alla questione delle
otarie e mi fa piacere che abbia colto le contraddizioni dell'articolo del
Resto del Carlino che presenta in maniera positiva questa notizia che anche a
me appare invece estremamente triste; che la città in cui vivo non riesca
ad esprimere qualcosa di un po' più evoluto e moderno per quel che riguarda il
rapporto tra uomo e animale rimanendo ancorata a vecchi stereotipi (quelli
della foto con il leoncino in spiaggia ... ) veramente mi rattrista anche
perchè penso che ci sarebbero tante opportunità per valorizzare
l'attuale struttura dell'ex delfinario in un'ottica di conservazione della
natura (vedi la possibilità di farne la sede della Fondazione Cetacea che ogni
anno raccoglie moltissimi esemplari di tartarughe marine ferite e non dispone
di adeguati spazi) con la possibilità di portare anche un certo reddito.
Questo è in esterma sintesi il mio pensiero ... che coincide con il suo.
Detto questo, come responsabile locale del Corpo Forestale dello Stato, che
a prescindere dalle idee personali ha il compito di fare rispettare le
leggi, le assicuro che abbiamo fatto e stiamo facendo tutto il possibile
per verificare che l'attuale spettacolo sia in regola e la informo che,
come Corpo Forestale, siamo propensi per una interpretazione della norma
diversa da quella che ha adottato il Comune che ha autorizzato, e quindi
legittimato, lo spettacolo.
In tal senso sono in corso delle ulteriori verifiche di legittimità
promosse, anche dalla Prefettura di Rimini, presso il Ministero dell'Ambiente.
Anche io spero che i necessari pareri che potrebbero arrivare dal Ministero
dell'Ambiente confermino le tesi che come Corpo Forestale dello Stato riteniamo
corrette.
Al momento, come lei, spero anche io che il lavoro che ogni giorno
cerchiamo di fare sulle nuove generazioni per fare passare i principi della
tutela e del rispetto del mondo animale sia stato così efficace da
rendere agli occhi dei nostri bambini poco interessante lo spettacolo ... anche
per i miei figli "certamente sarà così".
Grazie per la lettera.
Lettera firmata
Non voglio aggiungere nulla, ma vorrei sapere cosa ne pensate voi.
Ciao a tutti
Loretta
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