stasera tema scottante nonchè di vitale importanza.
Un paio di mesi fa stavo girando per casa e avevo la tv accesa. A un certo punto sento parlare di una proposta del #governoRenzi per la #depenalizzazionedeireatisuglianimali. Mi sono bloccata e ho sentito con le mie orecchie che, qualora questa proposta passasse, i delinquenti che fanno del male agli animali, in qualsiasi forma, se la caverebbero solamente con una multa di poche decine di euro.
Non volevo credere a quello che avevo ascoltato, ero arrabbiatissima e, parlandone in famiglia e con amici e conoscenti, ricordo che sono stata tranquillizzata: nessuno di loro aveva sentito nulla del genere e non era possibile che fosse stata fatta una proposta così folle.
Ecchecavolo se è stata fatta! Non so come abbiano potuto e da dove sia scaturita l'infame ideona, ma caro il "mio" #governoRenzi: queste cose non si fanno, chiaro?
IO NON CI STO! E, come me, spero tante altre persone.
Diamoci tutti da fare perchè questa proposta NON VENGA MINIMAMENTE PRESA IN CONSIDERAZIONE.
Leggete qui sotto quanto riportato dall'OIPA (Organizzazione Mondiale Protezione Animali), che ci aggiorna sulla questione
IL GOVERNO HA ANNUNCIATO
MARCIA INDIETRO SULLA PROPOSTA DI RENDERE IMPUNIBILI I REATI CONTRO GLI
ANIMALI. ORA LO TRADUCA IN UN ATTO CONCRETO. RICORDIAMOGLIELO!
Grazie alla mobilitazione di
tanti - decine e decine di migliaia di persone che ringraziamo di cuore - siamo
riusciti a far fare marcia indietro al Governo sulla proposta di rendere
impunibili i reati contro gli animali. Il 22 dicembre scorso lo ha scritto il
Ministro della Giustizia Orlando “La specificità dei reati contro gli animali
sarà tenuta in considerazione nel testo finale del provvedimento” e lo ha poi
confermato il 23 dicembre il Presidente del Consiglio Renzi con una
dichiarazione pubblica.
Ammesso l’errore ora dobbiamo
tenere alta la guardia e vigilare affinchè le dichiarazioni di retromarcia si
traducano in atti concreti.
Nell’ordine: il Governo può subito riprendere lo Schema di Decreto Legislativo e modificarlo sul punto della definizione di “tenuità del fatto” prima della trasmissione al Parlamento; se non lo fa, le Commissioni Giustizia di Camera e Senato potranno, e noi lavoreremo per questo, dare un parere al Governo in questo senso; in ogni caso, il Governo avrà la parola finale di nuovo in Consiglio dei Ministri per il varo del Decreto Legislativo che sarà operativo con la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale.
Nell’ordine: il Governo può subito riprendere lo Schema di Decreto Legislativo e modificarlo sul punto della definizione di “tenuità del fatto” prima della trasmissione al Parlamento; se non lo fa, le Commissioni Giustizia di Camera e Senato potranno, e noi lavoreremo per questo, dare un parere al Governo in questo senso; in ogni caso, il Governo avrà la parola finale di nuovo in Consiglio dei Ministri per il varo del Decreto Legislativo che sarà operativo con la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale.
Per favorire questi tre
passaggi, abbiamo quindi annullato la giornata di mobilitazione indetta per il
24 gennaio in tutta Italia ma continuiamo a inviare messaggi a Renzi e Orlando
in particolare, con un nuovo testo, per ricordar loro gli impegni presi.
Per inviare il tuo appello clicca su: http://www.oipa.org/italia/2014/governo.html
leggi le precise informazioni di come e da chi è stata fatta la proposta, poi clicca su
INVIA L'APPELLO
e copia l'oggetto, i nominativi a cui inviare la mail e il testo della lettera già preimpostati, incollali nella tua e-mail e ricordati di mettere in fondo i tuoi dati: nome e cognome, via, città ed indirizzo e-mail.
Io l'ho già fatto ieri, TU cosa aspetti?
Manteniamo monitorata la situazione per far sì che questa proposta del #governoRenzi venga cancellata immediatamente!
Grazie a tutti e a presto!
Loretta
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